Contrariamente a quanto si possa pensare, è un problema abbastanza comune notare la presenza di muffa in prossimità delle finestre della nostra abitazione. Essa si forma soprattutto nei mesi più freddi ed umidi dell’anno. E noi, oggi, siamo qui per capire come eliminare la muffa vicino la finestra!
Oltre che per una questione prettamente estetica, la muffa potrebbe generare un odore davvero sgradevole e, nei casi più gravi, anche dei problemi di salute tra cui allergie e sintomatologie dell’apparato respiratorio. Fortunatamente, esiste un ingrediente capace di contrastarla. Vediamo insieme qual è:
Come eliminare la muffa vicino la finestra: l’ingrediente miracoloso
La muffa tende a formarsi negli angoli delle finestre a causa di un eccesso di umidità accumulata e per una scarsa ventilazione. Le finestre sono un punto critico a causa della condensa che si forma sulle pareti fredde. L’aria calda, poi, entra in contatto coi vetri freddi e si formano delle goccioline d’acqua che favoriscono la moltiplicazione di germi e di batteri.
In maniera molto banale, ma non del tutto scontata, l’ingrediente che può salvarci da questa sgradevole situazione è uno solo: l’aceto bianco. Le proprietà antimicotiche ed antibatteriche di questo ingrediente naturale, lo rendono particolarmente efficace nei confronti della muffa.
La sua componente acida è fondamentale per uccidere le spore batteriche impendendo una ulteriore proliferazione. Per togliere la muffa con questo ingrediente, bastano davvero pochi passaggi. Servono alcuni elementi specifici, tra cui: aceto bianco, erogatore spray, panno in microfibra o una spugna e guanti protettivi di gomma.
All’interno dello spruzzino spray andiamo ad inserire l’aceto bianco, senza diluirlo nell’acqua. Successivamente, andiamo a spruzzarlo direttamente sulle zone interessate dalla muffa, assicurandoci di colpire bene ogni punto, specie angoli e bordi.
L’aceto deve agire per almeno mezz’ora, un tempo sufficiente per farlo penetrare bene nelle superfici ed uccidere ogni spora. Poi, indossiamo i guanti e con l’ausilio del panno in microfibra o di una spugna, iniziamo a strofinare delicatamente con dei movimenti circolari.
Man mano che la muffa inizia ad andare via, si deve pulire la superficie con della semplice acqua. In contemporanea, si deve asciugare bene la zona per evitare che restino tracce di umidità che potrebbero favorire nuovamente la proliferazione della muffa.
Per evitare che il problema si ripresenti, sono fondamentali 3 accorgimenti:
- Ventilazione: aprire le finestre regolarmente per favorire il ricambio di aria e far fuoriuscire l’umidità accumulata.
- Deumidificatori: ottimi alleati nelle case particolarmente umide.
- Pulizia regolare: pulire regolarmente con l’aceto bianco riuscirebbe a prevenire la formazione della muffa.