Immaginate di svegliarvi una mattina e di avere una certa voglia di parmigiana di melanzane, oppure di preparare la pasta alla siciliana. Vi recate nel vostro orto e prelevate delle bellissime e buonissime melanzane pronte all’uso. Non sarebbe fantastico? Nel corso di questo articolo, vedremo come piantare le melanzane.
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Questi ortaggi trovano largo impiego nella tradizione culinaria italiana, e non solo. Sono molto apprezzate proprio per questa versatilità che le contraddistingue, che le rende elemento principale o di contorno di tante pietanze. Coltivarle non è complicato, ma bisogna seguire dei passaggi specifici. Vediamo insieme quali sono:
Melanzane: le caratteristiche
La Solanum melongea, è una pianta angiosperma dicotiledone che fa parte della famiglia delle Solanacee. Essa viene coltivata per il suo buonissimo frutto che tutti conosciamo ed apprezziamo: la melanzana. La pianta di melanzane è erbacee ed eretta, tanto da riuscire a raggiungere delle dimensioni in altitudine compresa tra i 40 ed i 150 cm.
La pianta si caratterizza di fiori che vanno dal violaceo al bianco, di grandi dimensioni e solitari. Da questi ultimi, nasce quella che noi identifichiamo come melanzana. La melanzana è praticamente una frutto carnoso violaceo, ovvero si caratterizza di una polpa morbida ed acquosa. Essa può avere delle dimensioni allungate o tonde, in base alle varietà, e si consuma previa cottura.
Ecco come piantare le melanzane:
Coltivando le melanzane nel proprio orto ci assicura di portare in tavola un prodotto fresco e genuino, con un processo che non richiede particolari sforzi di lavorazione. Di seguito vediamo tutti i consigli utili da mettere in atto per riuscire a coltivare correttamente le melanzane:
- Clima, esposizione solare e periodo adatto: prima di iniziare la coltivazione delle melanzane, è necessario valutare questi aspetti. Purtroppo, climi troppo freddi potrebbero ridurne la crescita mentre climi troppo caldi causerebbero un blocco del raccolto, per una caduta dei fiori. Se le temperature sono troppo alte si possono usare delle reti ombreggianti, viceversa del TNT. Inoltre, la pianta prospera bene se posta in un luogo abbastanza soleggiato. Il periodo adatto al trapianto si colloca in primavera, tra fine aprile e maggio.
- Preparazione del terreno: esse richiedono un terreno che sia bello carico di materia organica e di sostanze nutritive, dunque si può procedere anche con del concime che però non abbia un eccesso di azoto che porterebbe alla cascola dei fiori. Esso deve essere efficientemente drenante, in modo che l’acqua non ristagni e causi il marciume radicale. Una lavorazione preventiva del terreno permetterà di renderlo anche meno soggetto a varie patologie, dunque è necessario fare una vangatura profonda.
- Trapianto: indipendentemente che tu abbia seminato in semenzaio, o comprato le piantine già pronte in vivaio, le melanzane in piena terra si mettono distanti almeno 60 cm l’una dall’altra. Inoltre, ogni fila deve avere una distanza di almeno 80 cm. Tali distanze devono essere rispettate poiché, come detto in precedenza, queste crescono abbondantemente.
- Irrigazione: resistono bene anche alla siccità, visto che la ridici si radicano in profondo. Meglio prediligere un sistema di irrigazione a goccia, così che il terreno sia umido e che contemporaneamente si evitino i ristagni dannosi.
- Potatura: per rendere ottimale la produzione, bisogna togliere i germogli ascellari. In realtà, più che potatura, parliamo di sfemminellatura. Da effettuare in modo che la pianta concentri tutte le sue energie nella produzione di frutti.
In conclusione, per ultimare la tecnica, andrebbero messi dei supporti tengano la pianta dritta in modo che il peso del frutto non faccia spezzare i rami. Seguendo tutti i passaggi ed i consigli elencati, sarà possibile avere nel proprio orto delle gustosissime melanzane!