I tappeti persiani, noti anche come tappeti iraniani, si distinguono fortemente per la loro varietà ma soprattutto per la loro elaborazione, la quale consta di più disegni differenti. Se anche tu ne possiedi uno a casa tua, continua a leggere questo articolo. Oggi vedremo come lavare un tappeto persiano.
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Costituiti di un materiale abbastanza massiccio, essi sono impiegati per diversi usi ed in diversi contesti simbolici. Tra i vari usi, c’è anche quello domestico, che vede il tappeto persiano diventare elemento di arredo in tantissime case. Nonostante la sua resistenza, esso richiede una particolare manutenzione, specie quanto concerne il lavaggio.
Tappeto persiano: le caratteristiche
Questi tappeti hanno origini Iraniane, che all’epoca della loro invenzione prendeva il nome di Persia. Tessere questi tappeti è una tradizione radicata nella cultura e nell’arte popolare iraniana, tanto da essere simbolo indiscusso della storia del Paese. Generalmente, la loro realizzazione prevede l’utilizzo della lana di pecora.
Nel corso del tempo, sono stati introdotti tappeti persiani costituiti in altri materiali, quali: il cotone e la seta. Le fibre tissutali vengono intrecciate tra di loro a mano o meccanicamente, con un movimento di torsione definito a “S“, oppure un altro che viene definito a “Z“. La particolarità di questi tappeti risiede nel fatto che i colori utilizzati in essi, sono di originale naturale, da piante o insetti. Per fare un esempio, il rosso è ricavato delle radici della Rubia tinctorum.
I 3 consigli su come lavare un tappeto persiano:
I materiali di cui si costituiscono, sono davvero delicati. Ciò comporta che questo tipo di tappeto, considerato da molti come una vera e propria opera d’arte, debba ricevere una pulizia adeguata ed attenta. Il lavaggio si deve effettuare con molta attenzione e precisione, utilizzando soprattutto le tecniche adatte al fine di non danneggiarne la trama.
Di seguito, i 3 consigli dell’esperto sul lavaggio dei tappeti persiani:
- Idropulitrice: il primo consiglio è di utilizzare una idropulitrice, specie se il tuo tappeto persiano è di grandi dimensioni. Questa operazione necessita di essere effettuata all’aperto, dove stendere il tappeto a terra e ci verseremo sopra del detergente specifico per tappeti persiani. Accendi l’idropulitrice e godi di tutta la pressione che riesce a dare all’acqua così da rimuovere ogni macchia ed ogni residuo di sporco. È essenziale che venga rimosso anche tutto il residuo di detergente in modo che, a seguito dell’asciugatura, non si formino degli aloni.
- Bicarbonato: sapevi che il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per la pulizia dei tappeti persiani? Cospargi tutta la superficie col bicarbonato e, con una spazzola dalle setole morbide, procedi a strofinare delicatamente in modo che esso vada a finire tra le fibre della trama. Il prodotto deve restare in posa almeno mezza giornata o per tutta la notte, al termine della quale bisognerà dare una mano di aspirapolvere sul tappeto. Vedrai i colori del tappeto diventare nuovamente vivaci.
- Miscela di bicarbonato ed aceto: ti basterà inserire all’interno di un flacone spray, 3 cucchiai di bicarbonato con 2 cucchiaio di aceto. Successivamente, dovrai vaporizzare la soluzione sulla zona interessata dalle macchie. Potrebbe rivelarsi produttivo effettuare una pulizia preventiva, eliminando polvere e briciole con un’aspirapolvere.
I suddetti rappresentano i trucchi che l’esperto ci ha rivelato rispetto al lavaggio dei tappeti persiani. Chiaramente, è meglio evidenziare ancora una volta che questi sono molto delicati e che, quindi, talvolta potrebbe rendersi necessario rivolgersi ad una lavanderia specializzata.