Quando entriamo in un salotto, il primo elemento su cui ci focalizziamo è il divano. Il divano fa parte di quegli elementi di arredo che maggiormente definiscono lo stile ed il design della propria casa. Nel corso di questo articolo valuteremo che tessuti usare per proteggere i divani dai segni di usura.
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È chiaro che i divani vengano utilizzati quotidianamente, dunque sono particolarmente soggetti alla formazione di macchie e di danni di vario genere. Per favorire una maggiore durata nel tempo di questo complemento di arredo, è fondamentale che venga scelto, con un certo criterio, anche il tessuto con cui è realizzato.
Ecco perché il tessuto del divano è così importante:
Come anticipato in precedenza, la stoffa di cui si caratterizza il nostro divano, è molto importante per una serie di aspetti. In primis, serve a definire lo stile che si vuole adottare nella propria casa. Infatti, esistono dei tessuti che sono proprio simbolo di determinati stili; per fare un esempio, il velluto definisce uno stile elegante e raffinato.
Ma soprattutto, la scelta della stoffa deve essere focalizzata sulla resistenza e la protezione che essa stessa riesce a donare. Proteggere il divano da fattori esterni, è essenziali affinché esso si mantenga intatto il più a lungo possibile, preservandone sia la superficie che l’imbottitura. Vero è che ci sono dei tessuti che possono costare leggermente in più, ma ricorda che il vantaggio si trae nel lungo termine!
I tessuti da scegliere per proteggere i divani:
La scelta del tessuto da impiegare dipende, in realtà, dalle abitudini adottate nella propria casa. È chiaro che un divano che venga usato quotidianamente, richiede un tessuto più resistente e con caratteristiche come l’impermeabilità e l’antimacchia. A differenza, invece, di quelli che sono usati come semplice elemento decorativo e per i quali, dunque, si può usare un tessuto più delicato.
Di seguito riportiamo i tessuti più resistenti:
- Microfibra o poliestere: consigliati nei casi in cui si usufruisca del divano quotidianamente. Questi tipi di tessuti si caratterizzano di fibre sintetiche che sono parecchio resistenti all’usura continua. Morbidi al tatto, sono dotati anche di sistemi antimacchia e impermeabili ed è da considerare che sono facili da pulire. Inoltre, attirano davvero poca polvere, quindi perfetti per i soggetti allergici.
- Cotone: è uno dei tessuti più largamente utilizzati, data la sua buona resistenza, specie alle macchie. Esso, infatti, si lava facilmente anche in lavatrice. In ogni caso, si tratta di un tessuto molto fresco ed adatto alle case con uno stile minimalista. Inoltre, è da considerare il cotone è naturalmente ipoallergenico, e questa è una caratteristica da non sottovalutare!
- Velluto: questo è uno dei pochi tessuti resistenti e morbidi allo stesso tempo. Nonostante si pensi che sia un tessuto delicato, in realtà resiste bene ai segni del tempo. L’unica cosa a cui fare attenzione, sono le macchie e l’accumulo di polvere. Si adatta bene alle case che puntano ad uno stile raffinato.
- Materiali pregiati: in questo caso facciamo riferimento ad un insieme di più tessuti. Più nello specifico, parliamo di: lino, seta, pelle ed ecopelle. Si tratta di materiali leggermente delicati, non proprio adatti ad un utilizzo quotidiano del divano. Essi tendono a sporcarsi e ad usurarsi facilmente. Tutti quanti tendono ad attirare molto la polvere, oltre al pelo degli animali. Tra questi fanno eccezione, però, la pelle e l’ecopelle. Questi ultimi due tessuti, sono davvero molto resistenti e protettivi anche verso l’imbottitura, però richiedono una costante manutenzione in modo che la pelle non si screpoli.
Questi riportati sono soltanto alcuni dei tessuti che si possono utilizzare per un rivestimento protettivo del proprio divano. Ne esistono sicuramente tanti altri ma, come detto in precedenza, tutto dipende molto dall’uso usuale che siamo abituati a praticare in casa!