Pulire il caminetto prima dell’inverno: ecco perché farlo ora

Ormai ci siamo addentrati nella stagione autunnale e le temperature sono sempre più in calo in vista del prossimo inverno. I sistemi di riscaldamento richiedono una manutenzione preventiva, prima di poterli riaccendere. Per cui, se ne possiedi uno, è essenziale pulire il caminetto prima dell’inverno.


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Prima di poter usufruire del suo calore avvolgente, è necessario che si effettuino delle operazioni di manutenzione. Soltanto in questo modo, sarà possibile godere di un riscaldamento di qualità ed in massima sicurezza. Vediamo insieme perché pulire il caminetto ora e come farlo:

pulire il caminetto prima dell'inverno

Pulire il caminetto prima dell’inverno: il motivo

Il motivo principale di questa pulizia preventiva è la rimozione della fuliggine. Quest’ultima è una sostanza oleosa che nel corso del tempo tende ad accumularsi sulle pareti interne della canna fumaria, causando potenziali rischi di incendi per una scorretta propagazione delle fiamme. La fuliggine, a sua volta, produce il creosoto, una sostanza inquinante ed altamente tossica sia per l’ambiente che per le salute umana.

Ovviamente, questi due elementi uniti ai residui di cenere, possono ridurre l’efficienza del camino poiché il fumo della legna che arde non riuscirebbe a salire correttamente verso la canna fumaria e a fuoriuscire. Di conseguenza, ci sarebbe anche un riduzione del calore prodotto, con fiamme che si tengono sempre fioche. Inoltre, tali elementi causerebbero la produzione di odori sgradevoli che possono espandersi nell’intera casa.

Come si pulisce un caminetto:

Scoperte le principali motivazioni per le quali la pulizia preventiva del caminetto è fondamentale, concentriamoci su come vada effettivamente effettuata questa operazione di pulizia pre-invernale. Puoi decidere di affidarti ad un professionista del settore, oppure farla autonomamente. Nell’ultimo caso, i passaggi da eseguire sono i seguenti:

  • Pareti: con una spazzola, o un panno imbevuto in una soluzione di acqua ed aceto, si procede a strofinare le pareti interne del camino. Nel caso in cui le macchie siano particolarmente ostinate, si può procedere con una soluzione di bicarbonato di sodio ed acqua. La pasta densa che si viene a creare ha delle proprietà abrasive molto efficienti.
  • Porte: se il camino ha porte di vetro, si possono pulire con una soluzione costituita da metà acqua e metà aceto.
  • Parascintille: anch’esso si può pulire con una soluzione di acqua ed aceto. Inoltre, utilizza una spazzola dalle setole rigide per rimuovere una eventuale formazione di ruggine.
  • Canna fumaria: esistono dei kit specifici da poter comprare. La pulizia si effettua dal basso verso l’alto con l’ausilio di una spazzola metallica circolare. Ad essa si aggiungono delle prolunghe che consentiranno di arrivare in alto. La fuliggine si rimuove premendo più volte la spazzola su e giù, aiutandosi con una torcia per controllare. Per togliere polvere e catrame, invece, si deve strofinare delicatamente con la stessa spazzola.

Per una sicurezza maggiore sull’intero processo di pulizia, è consigliato fare affidamento ad un tecnico specializzato. In questo modo, potrete godere del vostro camino in totale sicurezza, in quanto sarete sicuri che sia stata effettuata una pulizia doverosa che faccia funzionare il vostro sistema di riscaldamento al meglio delle sue potenzialità!

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