Il fico, denominato in botanica con il nome di Ficus Carica, consiste in un albero da frutto originario dei paesi asiatici. Poiché tipico dei climi subtropicali, si intuisce che esso prediliga i climi abbastanza temperati. Le temperature, sono un fattore molto importante da considerare quando ci si appresta a coltivare; dunque, è fondamentale capire quando potare il fico.
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Sappiamo bene che la potatura è un processo essenziale affinché le nostre piante si mantengano sempre sane e rigogliose. Inoltre, serve anche a favorire una maggiore fruttificazione, e questo vale inevitabilmente anche per l’albero di fico. Per cui, vediamo insieme quando si deve potare il Ficus Carica:
Quando potare il fico: ecco il periodo ideale
Come si può ben immaginare, la potatura consiste in un processo che si costituisce di più interventi specifici. Tali interventi sono mirati tutti al benessere della pianta interessata: partendo dalla definizione di una forma specifica fino ad arrivare all’incremento del processo di fruttificazione.
Quando si svolge questo intervento sulle piante, si effettuano anche dei tagli netti che consentano di rimuovere i rami secchi. Questi tagli creano, inevitabilmente, una sorta di lesioni sulla pianta che potrebbero essere presi come punto di ingresso da parte di microrganismi patogeni potenzialmente dannosi per l’intera pianta.
Quindi, nel caso specifico dell’albero di fico, bisogna procedere quando la pianta l’albero va in riposo vegetativo. Durante questa fase, i rami si presentano spogli e non c’è alcun germoglio a cui prestare particolarmente attenzione. Il fico va in riposo vegetativo durante la stagione invernale.
È importante specificare che esso è particolarmente sensibile alle gelate invernali. Quindi, per essere più specifici possibile, il periodo ideale di potatura si riconosce verso la fine dell’inverno, quando il pericolo di gelate è stato ormai superato. Ciò dipende anche dalla zona in cui si trova.
Infatti, se facciamo riferimento al nord Italia, identifichiamo come periodo ideale la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Invece, prendendo come riferimento il sud Italia, la potatura si può realizzare anche a partire dall’inizio di febbraio. L’importante è che ci si assicuri che il freddo più rigido sia mai terminato.
Durante la potatura dell’albero di fico, si agisce principalmente praticando un diradamento. Per diradamento si intende una fase in cui si eliminano i fiori, i frutti ed i rami che sono ritenuti superflui. Ciò si effettua perché andrebbero a sottrarre energia necessaria alla pianta, che deve usare invece durante il riposo vegetativo per rigenerarsi al meglio.