Coltivare il melograno in casa: ecco i trucchi per farlo fruttare al meglio

Se anche tu stai cercando come coltivare il melograno in casa, allora segui i nostri consigli e le nostre linee guida e avrai un risultato sorprendente. Partiamo dicendo che si può coltivare il melograno dal seme. Ciò è possibile perché i semi di melograno di solito germinano alquanto facilmente e possono essere interrati al chiuso nel corso dell’inverno per piantarli all’aperto in primavera.


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Basta tenere a mente, tuttavia, che parecchi melograni nel negozio di alimentari sono ibridi, il che vuol dire che i loro semi potrebbero non portare una produzione frutti identici al genitore. Se vuoi essere sicuro di avere lo stesso tipo di frutta, è meglio riprodurre le piante per talea. Altro aspetto importante è che il melograno può arrivare a toccare dimensioni imponenti ma saranno necessari comunque diversi anni.

Coltivare il melograno in casa: ecco i trucchi per farlo fruttare al meglio

Puoi tranquillamente piantare il tuo melograno in vaso, mettendo la giovane piantina germinata in un terreno ben drenato e leggero. Possiamo aggiungere però che il melograno prospera benissimo anche in giardino a patto che venga trapiantato da giovani piantine nel momento in cui il tronco inizia ad irrobustirsi e quando sia ormai trascorse le gelate invernali. 

Ti suggeriamo di conservarlo in vaso per i primi anni, per poi trapiantarlo una volta fortificato. I melograni maturano meglio in climi temperati o semi-aridi dove si trova un inverno fresco e un’estate calda. Sono meno resilienti di tanti altri alberi da frutto decidui ma più duraturi degli agrumi. I melograni potrebbero ricevere dei gravi danni quando le temperature andando sotto i -10°C. 

I frutteti di melograno solitamente impiegano sistemi di irrigazione a goccia, a solco o a pioggia per favorire le rese ottimali. I melograni possono essere sfoltiti a un singolo albero a stelo o rimasti a svilupparsi come un cespuglio a più steli. I polloni dovrebbero essere tolti attorno ai tronchi centrali man mano che si estendono. I melograni riusciranno ad avere maggiore beneficio dall’aggiunta di azoto. 

I frutti del melograno vengono solitamente diradati per favorire la produzione di frutti più grandi. Un albero di melograno necessita poi di azoto adatto per la migliore crescita, siccome l’azoto aiuta la crescita del fogliame e la produzione di fiori che alla fine portano ifrutti. Quest’ultimi, infine, sono solitamente pronti per la raccolta tra 6 e 7 mesi dopo la fioritura, i frutti dovrebbero essere rimasti amaturare totalmente sul ramo prima della raccolta siccome non continueranno a maturare luna volta tolti. 

I frutti totalmente maturi divengono di colore rosso brillante e creano un suono metallico nell’istante in cui vengono toccati.

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