Attenzione al basilico secco: ecco perché va raccolto prima

Il basilico è una pianta annuale, che fa parte della famiglia delle Lamiaceae ed è normalmente coltivata come pianta aromatica. Si tratta di una pianta originaria dell’India e che viene utilizzata tipicamente nella cucina italiana ma anche nelle cucine asiatiche in Taiwan, Thailandia, Vietnam, Cambogia e Laos, soprattutto per il suo profumo e può essere più o meno dolce o pungente, a secondo della varietà. 


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Le piante di basilico sono molto amate e si possono comprare un po’ ovunque, ma spesso possono seccarsi molto velocemente. Ci sono vari motivi che andremo a vedere in questo articoli, in modo tale da scoprire le possibili cause e soprattutto i rimedi per salvare il vostro basilico secco. 

Coltivare le erbe aromatiche in casa è molto frequente, così da averle sempre fresche e alla vostra portata. C’è però da precisare che alcune di esse sono più fragili rispetto ad altre, come nel caso del basilico, il quale lo potreste ritrovare secco da un giorno all’altro.

Attenzione al basilico secco: ecco perché va raccolto prima

Il basilico è una pianta molto delicata e il trasporto dal vivaio o dal supermercato fino a casa e anche il cambio di ambiente possono portare ad un forte stress. L’unica cosa da fare in questo caso è andarlo a mettere nella giusta posizione e attendere che si ambienti. Bisogna evitare di innaffiarlo troppo spesso, soprattutto i primi giorni, a meno che la terra non sia secca del tutto.

Deve essere posizionato in un punto in cui l’aria passi ma che non sia troppo ventoso e ovviamente, deve essere ben illuminata ma non a contatto diretto con il sole. Inoltre, evitate anche di travasarlo subito, dato che ci potrebbe essere ulteriore disagio e quindi più stress.

Se è solamente un po’ secco, basterà innaffiarlo, senza però esagerare e senza bagnare le foglie, preferibilmente di mattina presto o anche di sera, dopo il tramonto. Nel caso in cui invece, sia molto abbattuta potreste provare provare con l’operazione dell’ammollo. Bisognerà quindi tirare la pianta delicatamente dal vaso e controllare le radici, andando a tagliare quelle secche. Dopodiché, prendete una bacinella d’acqua a temperatura ambiente e metteteci la pianta dentro per qualche minuto e controllate le bollicine, per poi tirarla fuori quando ha smesso di farle. 

Fatela poi sgocciolare e reinseritela nel vaso, sistemando dei sassolini sul fondo, così da aiutare il drenaggio dell’acqua ed evitare così i ristagni. Andate poi a posizionarla in un luogo fresco e lontano dai raggi solari finché non sia del tutto asciutta. 

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