Attenzione alle porte in legno: ecco cosa potrebbe accadere

Le porte di legno, anche se sono molto belle, potrebbero essere soggette a qualche piccolo problemino di umidità. Infatti, a causa di essa, le porte potrebbero gonfiarsi e non chiudersi perfettamente dato che non si vanno più ad adattare al telaio. Di fronte a ciò, il falegname può andare a spazzolarle e farle adattare nuovamente.


Ti potrebbe interessare:

C’è però da precisare che se ciò si ripete più volte, potrebbe essere il caso di cambiarle direttamente. In ogni caso, per evitare che l’umidità distrugga la vostra porta è fondamentale combatterla. Per ottenere un buon risultato si può utilizzare ad esempio la cappa aspirante in cucina e aprire molto spesso le finestre. Invece, in bagno si può utilizzare un estrattore di vapore, ogni volta che sia necessario. In questo modo si andranno ad evitare anche le macchie macchie di umidità sul soffitto e sulle pareti e sui mobili.

Attenzione alle porte in legno: ecco cosa potrebbe accadere

Le porte possono essere anche interessate dal contatto con l’acqua, ad esempio quando laviamo, spesso la colpiamo senza neanche accorgercene. Ovviamente, possono resistere abbastanza tempo a questa cosa, ma dopo del tempo, incominceranno a gonfiarsi e a sfaldarsi.

Per evitare questi problemi, è possibile seguire alcuni consigli così da non averne in futuro. Innanzitutto, bisogna scegliere del legno adatto per la zona in cui ci si trova, facendo attenzione anche al clicca e valutando il livello di umidità a cui saranno sottoposte. Se c’è molta umidità è consigliato un legno denso mentre il legno di pino è sconsigliato in questi casi.
Il legno può essere trattato anche con alcuni prodotti come oli, pitture e vernici appositi per questo problema. Inoltre, se la porta si gonfia ancora, si può provare a a stringere le viti, così da assicurarsi che la porta si adatti correttamente.

Se però non si riesce a trovare la causa di questo problema, è sempre meglio rivolgersi ad un esperto e farsi aiutare correttamente. Il legno, come molti sanno, assorbe circa il 30% di umidità sotto forma di vapore acqueo e in questo caso tende a soffrire e si verificano gonfiori. Ecco perché, prima di montare la porta, si devono tenere in considerazione vari fattori. Come già detto in precedenza, si deve considerare il clima in cui si vive così da scegliere il materiale giusto. Nel caso in cui sia umido, si possono utilizzare materiali come il faggio o il rovere.
In ogni caso, cercate sempre di tenere sotto controllo la situazione e controllare le crepe nella facciata ogni tre anni.

Lascia un commento