Cari amici del verde oggi andremo a parlare della stimolazione della fioritura crisantemi e su come attuarla in maniera efficace prendendosene cura. Tale pianta è originaria dall’Asia orientale e fa parte della vasta famiglia delle composite (Asteraceae). Sono parte adatte sia alla coltura annuale in giardino che alla coltivazione in vaso su balconi e terrazze.
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Come esposizione, tali piante tardive preferiscono un luogo soleggiato e in penombra, ben riparate dal vento. Per impedire malattie e quindi per avere una dovuta stimolazione, si dovrebbe evitare una piantagione alquanto fitta. I crisantemi possono essere interrati tranquillamente direttamente in campo aperto.
Il periodo migliore è la primavera, ma si può pensare di farlo anche all’inizio dell’estate. In tale maniera, potranno radicarsi bene ed essere pronti per i primi freddi. Un terreno pieno di sostanze nutritive, umido è fondamentale per lo sviluppo migliore delle piante. La terra dovrebbe per di più essere ricca di humus e drenante. Una coltivazione in vaso con terra per piante da fiori piena di sostanze nutritive non va a generare in ogni caso nessun problema particolare ai crisantemi.
Come stimolare la fioritura dei crisantemi: ecco il trucco del giardiniere
Nelle aiuole, le piante arrivano a raggiungere tuttavia dimensioni più grandi che non in vaso. Tali piante, robuste ma pretenziose dal punto di vista nutritivo, dovrebbero essere tenute continuamente umide, ma senza acqua stagnante. Non reggono periodi di siccità, anche se brevi. Specialmente nel corso della fioritura, le gemme possono appassire facilmente.
L’acqua stagnante, all’opposto, determina la putrefazione delle radici. Le piante, di conseguenza, per avere una buona crescita e stimolazione dovrebbero essere irrigate con moderazione ma ad intervalli conformi. I crisantemi necessitano poi di parecchie sostanze nutritive. Al fine che possano fiorire lussureggianti e accrescere un fogliame verde e rigoglioso, nel corso della crescita in primavera dovrebbero essere fertilizzate regolarmente.
Poi, per far crescere i crisantemi “sani” bisogna sempre prendersene cura e difenderli dalle probabili malattie. Sulle foglie, ma anche sui fiori, si possono manifestare delle macchie scure. Non sono altro che funghi che, si possono sconfiggere con un fungicida tranquillamente trovabile in commercio.
Con il fungicida potete rimuovere anche il mal bianco, che si mostra con macchioline bianche. In alternativa è pensabile utilizzare un fungicida “naturale”, come l’aglio, lo zolfo e l’olio di neem. Se si riscontrano macchie grigie su tutto il crisantemo, che sia fiore, foglie o fusto, si deve diminuire l’acqua dell’innaffiatura.
Se si ritrovano delle foglie accartocciate e scolorite e fiori scoloriti con piccoli fori, allora sarà importante usare un insetticida specifico. Infine, nel corso del periodo vegetativo, devono essere fertilizzati bene per evitare che fioriscano in maniera prematura.