Quando piantare i gigli: ecco il periodo della semina

I gigli, con i loro steli slanciati e i fiori grandi e appariscenti, sono una delle piante bulbose più amate e apprezzate per la loro bellezza e il loro intenso profumo. I gigli sono spesso utilizzati per abbellire giardini, balconi e terrazze, portando un tocco di eleganza e romanticismo.


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Le diverse varietà di gigli

Esistono numerose varietà di gigli, che si differenziano per forma, colore e dimensioni dei fiori. Vediamo nel dettaglio i diversi tipi più comuni.

Il tipo più comune e più facile da coltivare è il giglio asiatico. Questa specie è caratterizzata da fiori grandi e colorati, disponibili in un’ampia gamma di tonalità, dal bianco al giallo, dal rosa al rosso, fino al viola. Inoltre, sono molto resistenti e si adattano a diverse condizioni climatiche.

Il giglio orientale è conosciuto per i loro fiori grandi e profumati, con petali morbidi e ondulati. Spesso presentano colori vivaci e contrasti marcati. Sono indicati per la coltivazione in vaso.

Abbiamo poi il giglio trombetta e sono caratterizzati da fiori a forma di tromba, molto eleganti e profumati. Questi fiori sono perfetti per creare bordure e aiuole.

Infine, abbiamo il giglio martagone che ha dei fiori penduli a forma di turbante. I gigli martagone sono molto rustici e si adattano a qualsiasi tipo di terreno.

Coltivazione dei Gigli

La coltivazione dei gigli non è particolarmente difficile, ma richiede alcune accortezze.

La tempistica della semina dei gigli è fondamentale per garantire una fioritura rigogliosa e duratura.

In primo luogo scegli il luogo, preferendo posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Dopodiché, prepara il terreno, in modo che sia ben drenato e ricco di humus.

Dunque, pianta i bulbi: scava buche profonde il doppio del bulbo e posizionalo con l’apice verso l’alto. Infine, copri la terra e compattala leggermente.

Annaffia abbondantemente dopo la messa a dimora.

Durante l’inverno, proteggi i bulbi con una pacciamatura di foglie secche o paglia e mantieni una distanza di circa 15-20 cm tra un bulbo e l’altro.

In primavera, fornisci ai gigli un concime specifico per bulbose.

Qual è il periodo ideale per piantare i gigli?

Il periodo ideale per piantare i bulbi di giglio è l’autunno, tra settembre e ottobre. Questo è il momento migliore per molteplici ragioni. Innanzitutto, le temperature autunnali favoriscono lo sviluppo delle radici e le piogge autunnali mantengono il terreno umido, ideale per la crescita dei bulbi.

I bulbi trascorrono l’inverno in riposo e sono pronti per fiorire nella primavera successiva.

Il giglio bianco (Lilium candidum) è l’unica varietà di giglio e la sua piantagione avviene ad agosto.

In molti scelgono di piantare i gigli in primavera, ma questa pratica ha alcuni svantaggi.

I gigli piantati in primavera fioriranno più tardi rispetto a quelli piantati in autunno. Le sue radici si svilupperanno in meno tempo prima dell’estate, quando le temperature sono più elevate. I bulbi piantati in primavera, inoltre, sono particolarmente stressati per il calore estivo.

Simbolismo dei gigli

I gigli, oltre ad essere bellissimi da vedere e profumati da annusare, sono avvolti da un’aura di mistero e sono ricchi di significati simbolici. Ecco alcune curiosità su questi fiori affascinanti.

In molte culture, il giglio bianco è simbolo di purezza, verginità e innocenza. È spesso associato alla Madonna e ad altri santi. In altre, il giglio, nascendo da un bulbo, è spesso visto come simbolo di rinascita e nuova vita. In Francia, il giglio è stato a lungo il simbolo della monarchia e della nobiltà.

Nell’antichità, per curare ferite, ustioni e infiammazioni, si utilizzavano i gigli, che hanno delle proprietà medicinali importanti.

Inoltre, un olio essenziale molto pregiato è quello di giglio che si può trovare nelle profumerie per creare fragranze delicate ed elegante.

In molte religioni, il giglio è un fiore sacro e si utilizza ancora oggi nelle cerimonie religiose. I gigli sono presenti in numerose opere d’arte, dalla pittura alla scultura e sono utilizzati anche in molte opere letterarie, come metafora della bellezza, della purezza e dell’amore.

Piantare i gigli in autunno garantisce alle piante un adeguato periodo di riposo invernale, favorendo uno sviluppo sano e vigoroso. Scegliendo il momento giusto per la coltivazione, potrete ammirare la bellezza di questi fiori per molti anni a venire.

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