Avere margherite in autunno è possibile, ma non si tratta delle classiche margherite primaverili, bensì di una varietà di fiori conosciuta con il nome di Aster, comunemente chiamata margherita d’autunno o settembrina. Questo fiore è una delle poche piante che riesce a sbocciare proprio nella stagione autunnale, garantendo una fioritura rigogliosa e vivace in un periodo in cui molti altri fiori appassiscono. Gli Aster, appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, richiamano molto l’aspetto delle margherite tradizionali, con petali sottili disposti intorno a un centro giallo, ma si distinguono per una gamma più ampia di colori che vanno dal bianco al rosa, dal viola al blu.
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Gli Aster sono particolarmente apprezzati per la loro resistenza al freddo e per la capacità di fiorire anche nei mesi più freschi, da settembre fino a novembre. Questa caratteristica li rende ideali per colorare i giardini autunnali, offrendo una nota di vivacità quando la maggior parte delle altre piante ha già completato il ciclo di fioritura. La fioritura tardiva degli Aster non solo dona colore ai giardini, ma attira anche numerosi insetti impollinatori, come api e farfalle, che ne approfittano per raccogliere nettare prima dell’arrivo dell’inverno.
Avere le margherite in autunno si può? Ecco di quale fiore si tratta
Dal punto di vista della coltivazione, gli Aster sono relativamente semplici da curare. Sono piante perenni, che richiedono poche attenzioni. Preferiscono terreni ben drenati e una posizione soleggiata, ma si adattano facilmente a diverse condizioni climatiche. Sono resistenti al gelo e alle intemperie tipiche dell’autunno, il che li rende particolarmente facili da mantenere anche per i meno esperti in giardinaggio. Inoltre, si moltiplicano facilmente tramite la divisione dei cespi, permettendo di ampliare la loro presenza in giardino di anno in anno.
Un’altra caratteristica distintiva degli Aster è la loro diversità varietà: esistono numerose specie e varietà di questa pianta, ognuna con peculiarità specifiche. Alcuni Aster sono bassi e compatti, ideali per bordure e giardini rocciosi, mentre altre varietà possono raggiungere anche altezze considerevoli, perfette per creare sfondi colorati in aiuole miste. Tra le specie più diffuse troviamo l’Aster novi-belgii e l’Aster novae-angliae, che sono tra le più conosciute e apprezzate per la loro abbondante fioritura.
Non solo gli Aster sono esteticamente gradevoli, ma hanno anche una lunga storia di utilizzo in medicina tradizionale. Alcune varietà di Aster sono state impiegate per trattare problemi respiratori o infiammatori, grazie alle loro proprietà lenitive e antinfiammatorie. Sebbene oggi il loro uso terapeutico sia meno comune, la pianta mantiene un valore simbolico forte in molte culture. Nel linguaggio dei fiori, l’Aster è associato a sentimenti di amore eterno, saggezza e pazienza, forse proprio per la sua capacità di fiorire in un periodo dell’anno in cui la natura sembra ritirarsi.