Creare un giardino acquatico in vaso è un ottimo modo per aggiungere un tocco di freschezza e tranquillità al proprio spazio esterno, anche in ambienti piccoli come balconi o terrazze. Seguire alcuni semplici passaggi ti permetterà di ottenere un risultato suggestivo e armonioso.
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Come creare un giardino acquatico in vaso: ecco come procedere
Il primo passo è selezionare un contenitore adatto. Può essere un vaso grande, una bacinella o persino una vecchia botte. L’importante è che sia sufficientemente profondo per permettere alle piante di crescere e all’acqua di mantenersi stabile. Un’altezza di almeno 30-40 cm è ideale per piante acquatiche.
Assicurati che il vaso non abbia fori di drenaggio, poiché l’acqua deve rimanere all’interno. Se utilizzi un vaso con fori, puoi tapparli con un rivestimento di plastica o silicone. In alternativa, puoi usare un vaso impermeabile, come quelli in plastica dura o terracotta smaltata.
Utilizza acqua piovana o acqua di rubinetto lasciata riposare per 24 ore per permettere al cloro di evaporare. Riempi il vaso per circa due terzi, lasciando spazio per l’inserimento delle piante. In seguito, puoi aggiungere acqua man mano che evapora.
Esistono varie piante acquatiche che si adattano bene ai giardini in vaso ad esempio come le piante ossigenanti tipo come l’Elodea, che aiuta a mantenere l’acqua pulita e a fornire ossigeno. Oppure possiamo scegliere piante galleggianti come il lenticchio d’acqua o l’azolla, che crescono sulla superficie e limitano la proliferazione delle alghe o anche piante emergenti come la pontederia o il giunco, che si sviluppano a partire dalle radici sommerse ma crescono sopra la superficie. Per finire, possiamo decidere di optare per delle piante decorative come il loto o il ninfeo (ninfea), che producono fiori vistosi e aggiungono bellezza al giardino acquatico.
Per le piante radicate, utilizza cestini specifici per piante acquatiche, riempiti con un terriccio pesante e argilloso, che eviterà il galleggiamento. Puoi coprire il terriccio con uno strato di ghiaia per evitare che venga disperso nell’acqua. Poi, immergi lentamente il cestino nel vaso fino a quando la pianta non è ben sistemata. Le piante galleggianti possono invece essere semplicemente appoggiate sulla superficie dell’acqua.
Un giardino acquatico in vaso richiede poca manutenzione. È importante aggiungere acqua per compensare l’evaporazione, rimuovere foglie morte o in decomposizione e controllare la crescita delle piante. Se l’acqua diventa torbida, puoi aggiungere una piccola pompa per il ricircolo o, in caso di alghe eccessive, introdurre piccoli pesci come i gambusie che si nutrono di alghe.
Il giardino acquatico dovrebbe essere posizionato in un luogo parzialmente soleggiato, dove le piante possano ricevere almeno 4-6 ore di luce al giorno. Tuttavia, è meglio evitare il pieno sole tutto il giorno per limitare la crescita delle alghe e proteggere le piante da un’eccessiva evaporazione.
Con questi semplici passaggi, puoi trasformare un angolo del tuo spazio esterno in un mini ecosistema acquatico, creando un ambiente rilassante e suggestivo con il minimo sforzo.