Esce cattivo odore dalle condutture? Ecco come puoi risolvere

In tutte le case, almeno una volta, potrebbe esser capitato di avvertire un cattivo odore magari proveniente dalla cucina o dal bagno. In realtà, più nello specifico, l’origine di questo sgradevole odore, è riconducibile alle condutture. Ma come fare se esce cattivo odore dalle condutture?


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Si tratta di un problema molto sgradevole che deve essere risolto nel minor tempo possibile. Per fortuna, esistono molte soluzioni semplici ed efficaci che consentono sia di eliminare l’odore che di riuscire a prevenirlo. Vediamo insieme a cosa è dovuto e come lo si può affrontare:

esce cattivo odore dalle condutture

Ecco cosa fare se esce cattivo odore dalle condutture:

Per riuscire a risolvere un dato problema, è necessario conoscerne quantomeno le cause principali. Nell’ordinario comune, questo odore è dovuto a 4 fattori principali, tra cui l’accumulo di residui organici. Lo scarto del cibo, grassi ed oli tendono ad accumularsi nelle tubature generando un ambiente idoneo alla proliferazione di germi e di batteri.

Anche il sifone secco potrebbe essere la causa del problema! Per sifone si intende un elemento curvo delle tubature contenente un piccola percentuale di acqua, la cui azione specifica sarebbe proprio la prevenzione contro i batteri. Se il sifone è secco, è chiaro che inizino a comparire odori sgradevoli.

Sistemi di ventilazioni non adeguati possono far sì che gli odori restino nelle condutture, risalendo poi in casa. Ed, inoltre, ci possono essere problemi di ostruzione (es. capelli, calcare ed incrostazioni) che bloccano il normale flusso dell’acqua, causando ristagni e conseguenti brutti odori.

Uno dei metodi più efficaci per risolvere questa problematica, prevede l’impiego di due elementi di origine naturale: bicarbonato ed aceto, oppure sale grosso ed acqua bollente. Se si decide di usare la prima combinazione, basta versare mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio nel punto interessato, successivamente seguito da un bicchiere di aceto bianco.

Si creerà una schiuma effervescente che scioglierà i residui organici, eliminando i cattivi odori. Passati circa 5 minuti, si risciacqua con acqua calda. Nel secondo caso, invece, basta versare una tazza di sale grosso e subito dopo una buona quantità di acqua bollente. In questo modo i grassi si sciolgono e gli odori iniziano a scomparire.

L’altra opzione consiste nell’impiego di prodotti chimici specifici che devono essere adatti ai tipi di impianti che si hanno in casa. Come già anticipato in precedenza, anche il sifone può ostruirsi e seccarsi. In questo caso specifico, lo si può smontare, pulire manualmente e riempirlo con acqua nel caso fosse secco.

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